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SAVE THE CAT - BEAT 05 - DEBATE ma potete chiamarlo: il Dilemma

  • Immagine del redattore: Gero Giglio
    Gero Giglio
  • 9 feb 2021
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 11 feb 2021


Come preannuncia il titolo, anche questa dispensa è iniziata con un "dubbio amletico", nato dal fatto che tradurre il titolo di questo beat "solo" come Dibattito lo trovavo riduttivo, non aderente al vero significato di questa sezione... e poi mi suonava davvero male.


Questo dubbio mi ha fatto persino bucare l'uscita di ieri.


Non riuscivo a darmi pace!


Così, gironzolando per casa come lo spirito inquieto del padre di Amleto, alla ricerca della parola giusta. Perché DOVEVA esserci un'unica parola che desse il senso a tutta questa sezione.


Ho provato con Struggimento... ma già il suono mi dava i brividi sulla schiena. Un po' come pronunciare "gli pneumatici" che, giusto è giusto, ma io non lo pronuncerò mai!


Tormento, Angoscia e afflizione o insieme di parole come Conflitto interiore e simili che mi riportavano di nuovo al più sterile, ma almeno pronunciabile, parola Dibattito.


Alla fine, proprio il personaggio che dà il nome all'espressione così evocativo, mi sono ritrovato bloccato davanti allo schermo più o meno così.


Ed ecco l'illuminazione! Ce l'avevo. Era arrivata... essere o non essere questo è il...


DILEMMA!


Ti precedo, perché ti vedo già con il dito alzato per contestare questa scelta! E, sì, lo so anche io che Dilemma NON È la giusta traduzione del termine. Ma lo è qui. In questo Beat 5 è la parola perfetta!


Ora tu dirai: fantastico! Ma tu hai bucato l'uscita di una delle dispense sullo schema di Save the Cat per una stupida e misera parola?


Continua a leggere e capirai... in più, avevo anche del lavoro da fare e quindi, sì ho bucato l'uscita! Non potendo sfamarmi di pura energia creativa che mi arriva direttamente dal cielo me tocca lavorà pure ammè pe magnà!




FINE PRIMO ATTO: INIZIO DI UN VIAGGIO PER UN MONDO PIÙ GRANDE

La fine del primo atto coincide quasi sempre con l'abbandono delle cose che il protagonista della storia conosce, intraprendendo un viaggio ignoto verso territori sconosciuti. Io chiamo questo Atto I - Casa Dolce Casa

Sul come dividere una storia in atti (e se, ancora oggi convenga farlo... la risposta è sì, certo!) in futuro farò un modulo apposta perché è LA BASE della scrittura di un film. Se sei arrivato qui, dò per scontato che, almeno, tu sappia cosa sia un ATTO e che, normalmente, tutti i film sono divisi in 3 Atti contraddistinti.

La sezione Debate - che d'ora in poi chiamerò Dilemma - è, appunto, l'ultimo step del primo Atto.


Per quanto la situazione iniziale sia idilliaca o schifosa è comunque una situazione nota al protagonista. Lì, non può più stare. Qualcosa è arrivato e lo spinge ad andare via.


I motivi sono essenzialmente 3


▶︎Può andare via per salvare questo posto

▶︎Può fuggire via perché in questo posto è in pericolo

▶︎Può rimanere nello stesso posto ma iniziare un cambiamento


Tutti questi motivi, invariabilmente, porteranno un cambiamento. Buono? Cattivo? Non è il momento di chiederselo. La vera domanda a cui si deve rispondere è: Cosa faccio?


Ed ecco il Dilemma!


La sezione del Dilemma è proprio questo: un conflitto vero e proprio che avviene dentro e fuori il nostro eroe o eroina o gruppo di eroi. È l'ultima possibilità per lui o lei o loro di dire: QUESTA È UNA FOLLIA! E abbiamo bisogno che lui o lei o loro se ne rendano conto.


Le domande sono sempre le stesse:


Dovrei andare?

Ne ho il coraggio?

Certo, là fuori è pericoloso, ma qual è la mia scelta?

Rimango bloccato qui?

Che mi interessa farlo?

E se poi me ne pento?


C'è un momento cinematografico che descrive perfettamente questo momento. Te lo metto, perché non saprei fare di meglio per spiegartelo.




Come per il Beat 3 l'Allestimento, Snyder prevede questo passaggio diviso in 3 momenti precisi, perfettamente collegati:



Queste sono tutte domande che alimentano e promuovono il Secondo Atto, così come la risoluzione dei conflitti nel Terzo Atto. Sono specifici e hanno interessi sia emotivi che fisici per ciascuno dei nostri personaggi.

Per farti capire meglio quand'è il momento perfetto, eccoti un esempio di Dilemma che serve a questo scopo. Senza che il protagonista debba muovere un solo passo dalla sua attuale posizione, compie un viaggio allucinante fra paura, rimorsi e opportunità di fare o meno la cosa giusta.


IN LINEA CON L'ASSASSINO

(Phone Booth) 2002 diretto da Joel Schumacher


New York. Stuart "Stu" Shepard è un giovane manager di terz'ordine che fa di tutto per sembrare importante a chi gli sta intorno, basando il tutto su una serie infinita di bugie e sotterfugi. Ogni giorno va nella medesima cabina telefonica nel cuore di Manhattan per telefonare a Pam, una ragazza di provincia arrivata in città per tentare la carriera di attrice: Stu le ha fatto grandi promesse ma in realtà vorrebbe soltanto avere una relazione extraconiugale con lei, all'insaputa di sua moglie Kelly.

Al termine della chiamata Stu sta per andarsene ma, improvvisamente, sente il telefono squillare; incuriosito, risponde: dall'altra parte della cornetta c'è uno squilibrato armato con un fucile di precisione che gli dice di tenere la cabina sotto tiro da un edificio vicino e che minaccia di ucciderlo qualora riagganci e se ne vada. In questo caso, l'eroe compie comunque un viaggio anche se rimane per tutto il tempo chiuso all'interno di una cabina telefonica.





DILEMMA:

DA DOVE PARTE? Da una vita fatta di compromessi e tradimenti

PERCHÈ È ANCORA LÌ? Non ha trovato occasione migliore QUAL È LA DESTINAZIONE? Far catturare un folle ed essere un eroe



La sezione del Dilemma diventa così il mostrare come Stu affronta la situazione, senza poter mettere in campo le sue qualità di affabulatore o manipolatore, perché Il killer sa molte cose su di lui e dimostra di fare sul serio uccidendo un uomo vicino alla cabina, riuscendo a far cadere la colpa su Stu.


Questo gioco perverso, consumato fra le quattro pareti di vetro di una cabina telefonica, costringerà Stu a cambiare radicalmente il suo modo di approcciarsi alla vita: dovrà essere sincero con se stesso e con le persone che gli stanno accanto. Solo così potrà avere salva la vita, finire quell'incubo e ritornare al suo mondo completamente cambiato.


Dopo aver risposto al dilemma di fine Atto 1: "So essere sincero anche se potrei pentirmene?" Stu può procedere fino al secondo atto, avendo risposto al suo Dilemma che ha prodotto l'intenso Conflitto interiore. Dovrà vedere da solo se ha fatto bene o meno a prendere quella decisione che gli cambierà la vita. In meglio? In peggio? A questa domanda risponderemo in seguito.


Allora, secondo te: è giusto chiamare questo Beat: Dilemma?



 
 
 

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